La leptospirosi canina

La leptospirosi canina

La leptospirosi è una malattia causata dalle leptospire, che sono spirochete, cioè batteri sottili e spiraliformi.

La leptospira penetra attraverso le mucose (occhi, naso o bocca) e la pelle, se quest’ultima è danneggiata da graffi o ferite.

Le leptospire presenti nell’acqua o al suolo possono sopravvivere da settimane a mesi, in base alle condizioni climatiche. Infatti questi batteri vengono uccisi dalla luce solare e dalle temperature sotto 0°C.

Come fa il mio cane a contrarre la leptospirosi?

La fonte dell’infezione cambia da paziente a paziente, ma solitamente il contagio avviene con il contatto di urina infetta. Possiamo avere acqua contaminata, come può essere una pozzanghera o un torrente, oppure semplicemente l’urina presente al suolo.

Quindi, anche se il vostro cane non entra nelle pozzanghere e non lo portate a nuotare può essere esposto al contagio, ad esempio mentre annusa o lecca l’area in cui un animale infetto ha urinato.

La leptospirosi non è una patologia che affligge solo i cani da caccia o che vivono nelle zone rurali. Ogni cane può essere infettato perché molti animali, inclusi quelli che spesso popolano i giardini come topi, ratti, ricci, scoiattoli e talpe, possono contrarre la leptospirosi e quindi trasmetterla ai nostri cani.

La leptospirosi canina è una zoonosi, cioè una patologia che può essere trasmessa dagli animali all’uomo.

Quindi, se un cane si ammala di leptospirosi può contrarla anche il proprietario?

Sì, il rischio c’è, ma non solo per il proprietario: tutte le persone che vengono a contatto con i liquidi biologici del cane, compresi eventuali cani conviventi rischiano il contagio. Il rischio diminuisce se il vostro cane ha cominciato la terapia antibiotica per curare la leptospirosi, ma bisogna comunque adottare delle precauzioni a casa fino alla completa guarigione del cane e a volte anche dopo, in quanto alcuni cani possono continuare ad eliminare leptospire.

Il mio consiglio in caso il vostro cane abbia la leptospirosi è il semplice uso dei guanti in lattice quando pulite le deiezioni, le ciotole, la cuccia e il vostro stesso cane. Dopo aver coccolato il vostro cane lavatevi accuratamente le mani con il sapone ed evitate di farvi leccare in faccia. Sarebbe opportuno che un cane infetto non avesse contatti con donne in stato di gravidanza o persone immunocompromesse.

Come mi accorgo che il mio cane ha la leptospirosi?

I sintomi di un cane con leptospirosi sono vari e aspecifici. Alcuni pet non hanno alcun sintomo ma i più frequenti sono:

  • febbre
  • vomito
  • dolore addominale
  • diarrea
  • debolezza e depressione
  • mancanza di appetito
  • dolori muscolari

Se pensate che il vostro cane abbia la leptospirosi correte dal veterinario: questa malattia può essere mortale!

La leptospirosi viene curata con antibiotici. Prima un animale viene curato, più rapidamente guarisce e meno gravi saranno i danni agli organi interni.

Il tempo che intercorre tra l’esposizione alle leptospire e lo sviluppo della malattia mediamente è compreso tra 5 a 14 giorni, ma può essere anche più corto o più lungo, fino anche a 30 giorni.

La migliore arma contro la leptospirosi è la prevenzione. Esistono vaccini contro diversi tipi di leptospirosi e l’immunità dura circa un anno.

Purtroppo il vaccino non conferisce una protezione al 100%, poiché ci sono molti sierotipi, cioè varianti della stessa specie, e il vaccino non crea un’immunità verso tutti.

Attualmente i vaccini in commercio contengono i sierotipi di Leptospira interrogans, che più frequentemente causano malattia nei cani.

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