Ansia da separazione nel cane

Ansia da separazione nel cane

Ansia da separazione: riconoscerla per gestirla

I cani, come i loro antenati lupi, sono animali che vivono in branco. In particolare i cani considerano anche gli umani come parte del loro branco, quindi non ci dovrebbe sorprendere che possano verificarsi stati d’ansia quando vengono lasciati soli. C​on la giusta educazione tuttavia un cane impara a rimanere calmo per ragionevoli intervalli di tempo da solo.​

L’a​nsia da separazione canina è una patologia comportamentale che si manifesta creando panico e sofferenza al cane quando viene lasciato solo, mentre di solito si comporta molto bene quando i membri della famiglia sono a casa.

Come riconoscere l’ansia da separazione?
Ogni cane attraversa il periodo del “rosicchiamento” quando i denti definitivi stanno spuntando. Lasciare il cane da solo in una casa piena di tentazioni da rosicchiare quando l’animale presenta questo fastidio alle gengive è una ricetta per il disastro. Ma sicuramente questo cane non soffre di ansia da separazione.
Anche un cane che non ha ancora imparato quello che si può e non si può fare, se viene lasciato a casa da solo può combinare un danno, ma non soffre di ansia da separazione. Certamente sono tutte situazioni che vanno gestite correttamente per evitare che il problema persista, ma non siamo di fronte ad una vera e propria patologia.
Può sembrare intuitivo che la noia e l’ansia siano due stati mentali opposti ma, considerando che il cane non parla, possiamo mal interpretare i suoi comportamenti. Se un cane distrugge un cuscino in nostra assenza, come possiamo distinguere l’ansia da separazione dalla noia o anche dalla frustrazione di essere chiuso in casa?
Alcune prove che vi potete trovare di fronte all’ansia da separazione sono:

  • ­  la sintomatologia da ansia da separazione avviene solo ed esclusivamente quando il cane è da solo e non c’è niente che lo fermi dal creare un disastro in casa e dal disturbare i vicini se non il ritorno del padrone. I cani che si annoiano sono invece distruttivi anche quando c’è il propretario
  • ­  il cane è iperattaccato al proprietario, lo segue continuamente di stanza in stanza cercando attenzione
  • ­  la distruzione è rivolta verso le barriere che lo separano dal suo amato umano
  • ­  la vocalizzazione tende ad essere acuta e a cicli ripetuti (simile a quella cheemettono i cuccioli per richiamare la madre)
  • ­  l’episodio comincia entro 30 minuti da quando il proprietario esce di casaNessuno di questi segni vi assicura che il vostro cane soffra di ansia da separazione, ma vi mette sull’allarme: il cane ha bisogno di una visita dal veterinario.
    Spesso il cane comincia a manifestare ansia già quando percepisce che il padrone sta per uscire (es. il padrone mette le scarpe per andare al lavoro, prende le chiavi della macchina ecc).

    Alcuni studi hanno determinato che è più probabile che il cane soffra di ansia da separazione se vive con un proprietario single.
    I p​ossibili comportamenti che mette in azione un cane che soffre di ansia da separazione​sono:

    ­ ansimare

­ leccarsi o mordicchiarsi con insistenza parti del corpo

  • ­  urinare o defecare in casa (ovviamente se il cane viene lasciato solo in casa per periodi troppo lunghi, questi incidenti sono dovuti all’errato comportamento dei proprietari e non dall’ansia da separazione)
  • ­  mettere in atto attività distruttive
  • ­  vocalizzare
  • ­  scavare o grattare la porta
  • ­  ipersalivare
  • ­  non avere alcun interesse verso il cibo quando il padrone sta per uscire
    I problemi legati all’ansia da separazione peggiorano se ci si trasferisce in una nuova casa, se un animale convivente non c’è più o se per vari motivi si prolunga la separazione. A volte prima di queste occasioni il cane potrebbe non aver mai manifestato questo disturbo.Come posso a​iutare il mio cane a superare o contenere l’ansia da separazione?​
    Avere un cane che soffre di ansia da separazione può diventare un incubo: non si sa mai cosa ci aspetta dietro la porta d’ingresso quando torniamo a casa, la convivenza con i vicini di casa è difficile, il cane può farsi molto male nei suoi tentativi di seguirvi, ecc.
    Sarebbe fantastico se vi dicessi che basta una pillola e il problema sparisce, ma non è così. La rieducazione è il punto fondamentale per i cani che soffrono di ansia da separazione e i medicinali sono solo un’aggiunta per casi straordinari da valutare caso per caso.
    S p e s s o  i ​l  p r o p r i e t a r i o  n e c e s s i t a  d i  u n a  r i e d u c a z i o n e  t a n t o  q u a n t o  i l  c a n e . ​
    Un cane che soffre di ansia da separazione prova paura, va in panico e si traumatizza se viene lasciato solo e il punto cardine del programma di modificazione comportamentale sta nell’insegnargli altri comportamenti accettabili ed alternativi da mettere in pratica quando viene lasciato solo.

    Le r​egole base​da attuare se avete un cane che soffre di ansia da separazione sono:

  1. essere positivi e lavorare sulla ricompensa dei momenti di calma e deicomportamenti desiderati
  2. evitare di sgridare il cane
  3. evitare drammatiche partenze con ripetuti saluti al cane
  4. uscire di casa quando il cane è rilassato
  5. insegnare l’indipendenza, cominciando lasciandolo solo in una stanza mentre voisiete ancora a casa

Insegnare l’indipendenza è indispensabile per ogni cucciolo che arriva a casa. Bisogna cominciare con momenti brevi di solitudine, accompagnati sempre da premi o da distrazioni come possono essere i giochini ripieni di cibo. Se il vostro cane rimane tranquillo per tutto il periodo della vostra assenza, è il momento di allungare l’intervallo di tempo in cui lui rimane da solo.

Cosa fare se il vostro cane va in stress anche se rimane solo per una manciata di secondi? Esistono degli esercizi che insegnano al vostro cane che abbaiare e distruggere non sono comportamenti che attraggono la vostra attenzione, ma sdraiarsi o sedersi e rimanere calmi sì.

Inizialmente lo premierete con cibo e/o coccole, in base alle preferenze del vostro cane, quando rimane calmo e seduto/sdraiato in vostra presenza; poi deve rimanere calmo mentre

vi allontanate di qualche passo, fino ad arrivare ad uscire dalla stanza ricevendo un premio al vostro ritorno se sta calmo. Capirà che solo se sta calmo voi ritornerete.
Gradualmente lo stesso principio va applicato uscendo di casa.
La cosa migliore è comunque consultare un veterinario per avere consigli sul programma comportamentale più adatto al vostro cane. O​gni caso di ansia da separazione è unico!​

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